Fucina Frammenti è un team di designer che crea nuove collezioni di prodotti di design valorizzando in maniera innovativa quegli scarti “nobili” risultanti da processi produttivi industriali e artigianali che hanno ancora un elevato valore potenziale.
La sfida progettuale pensata dal team Upskill 4.0 in collaborazione con Fucina Frammenti nasce con l’intento di favorire la progettazione di collezioni di design a ridotto impatto ambientale partendo dallo scarto invece che dalla materia prima.
Per farlo si è pensato ad una piattaforma digitale che potesse dare maggiore visibilità agli scarti nobili prodotti dalle realtà manifatturiere e artigianali veneziane e favorire la connessione di queste realtà con giovani progettisti.
L’obiettivo principale individuato è ideare una piattaforma digitale collaborativa e di matching che consenta cioè di avvicinare le aziende artigianali e manifatturiere che generano degli scarti di lavorazione ai designer interessati a dare nuova vita a questi scarti attraverso un percorso progettuale legato ai temi dell’economia circolare.
Per prima cosa gli studenti di Meda hanno visitato alcune fornaci muranesi assieme ai designers di Fucina Frammenti e hanno avuto la possibilità di scoprire la lavorazione tipica del vetro di Murano e comprendere la quantità di scarti ad essa associata. Oltre a questo, sempre accompagnati da Sofia Ressia, project manager di Upskill 4.0, hanno potuto dialogare a lungo con i designers di Fucina Frammenti per capire le loro idee e la loro visione.
Nella fase Empatia del percorso di Design Thinking del progetto gli studenti hanno analizzato nel dettaglio l’Upcycling, nato come fenomeno di nicchia nell’ambito della moda e che ora si sta diffondendo in altri ambiti come il design e l’arredo.
Per Upcycling si intende il riutilizzo di oggetti esistenti per creare un prodotto di maggiore qualità, reale o percepita. Grazie all’analisi di contesto, gli studenti hanno capito che l’Upcycling non è un semplice allungamento della vita di un prodotto, ma implica riciclare un materiale di scarto dandogli nuova vita e soprattutto un nuovo valore.
In secondo luogo è stata fatta un’analisi delle principali piattaforme di crowdsourcing, open innovation e contest creativi per individuarne punti di forza e debolezza.
Valorizzare il territorio veneziano partendo dalla rivalutazione degli scarti nobili è stato l’obiettivo principale che ha accompagnato tutto il progetto che è durato sette mesi con circa 100 ore di formazione, tutoraggio e di condivisione dei risultati attraverso il Design Thinking.
Con il supporto di Sofia Ressia, project manager di Upskill 4.0 e Leonardo Cavo, coordinatore del progetto per l’ITS Rosario Messina di Meda, il prototipo realizzato è una piattaforma collaborativa in cui le aziende potranno proporre dei materiali di scarto che, se valutati come “Scarti Nobili” dalla direzione artistica di Fucina Frammenti, potranno essere valorizzati con la proposizione di progetti da parte di designer in open call strutturate.
I progetti approvati e i prodotti realizzati troveranno uno spazio sempre all’interno della piattaforma in un e-commerce dedicato per essere venduti al consumatore finale.
La project manager Upskill 4.0 che ha seguito il progetto è Sofia Ressia.
Ascolta le parole di Alessandro Zannoni.
Fucina Frammenti ha inviato la sua domanda per partecipare ad Upskill Venezia, iniziativa realizzata dalla Fondazione di Venezia in collaborazione con Upskill 4.0, con il sostegno delle Università veneziane Ca’ Foscari e IUAV e con il patrocinio di Confindustria Venezia e della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.
I quattro designers sono stati selezionati per partecipare al progetto; per rispondere ai suoi bisogni il team Upskill 4.0 ha ingaggiato l’ITS Rosario Messina di Meda.
Vuoi saperne di più sul progetto? Scrivici alla mail info@upskill40.it.