RobotOil, un robottino per la corilicoltura, ovvero la coltivazione del nocciolo, che nebulizza oli essenziali e caolino realizzato dagli studenti dell’ITS biotecnologie Piemonte per l’azienda Angelo Arlandini, è stato la star della presentazione finale di Upskill Piemonte ieri a Torino alla UniCredit University.
Dopo i saluti istituzionali della presidente Cristina Giovando, Presidente Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Andrea Varese, Segretario Generale di Fondazione CRT, Stefano Micelli Presidente Upskill 4.0 e Cinzia Falcone Head of People and Culture Strategic Partner Region Nord Ovest UniCredit, si sono susseguite sul palco le presentazioni dei prototipi progettati per quattro realtà imprenditoriali del territorio piemontese: Sarotto Group, Castello di Verduno, Consorzio Faber e Arlandini Angelo.
Questa nuova edizione del progetto, sempre supportato da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT con UniCredit partner dell’iniziativa, aveva come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo delle biotecnologie e lo sviluppo energetico sostenibile nel territorio piemontese.
L’inizio della presentazione finale è stato degli studenti dell’ITS Energia Piemonte che hanno lavorato con Michele Tagliavini, project manager di Upskill 4.0, per Castello di Verduno, una realtà imprenditoriale nelle Langhe che unisce diverse realtà, un hotel, un ristorante, un cocktail bar e una cantina storica. L’obiettivo era sviluppare un nuovo concept di ricezione per un terreno di proprietà di Agriturismo Ca’ del Re.
La tipologia di soggiorno turistico è cambiata molto. Secondo Eurostat sono 309,4 milioni il n° di notti in affitto a breve termine nel 2022. Il turista cerca un’esperienza unica, ma resta meno di quattro notti. Gli studenti hanno realizzato Olmo boutique hotel, un nuovo villaggio ecosostenibile, con un orto didattico, fattoria didattica, unità abitative, zone relax e parcheggio fotovoltaico, oltre a un nuovo logo. “Un sogno vedere realizzate le nostre idee in un progetto concreto, è stata un’emozione grandissima!” il feedback di Giovanna ed Emiliano di Agriturismo Ca’ del Re.
RobotOil per Angelo Arlandini risponde invece all’esigenza di contrastare le malattie della pianta del nocciolo attraverso nuove soluzioni tecnologiche. Questa è solo una parte della soluzione che conta anche un nuovo sistema di sensoristica, partnership con università e una nuova identità visiva. Per Lucia Arlandini, e per lo stesso Angelo Arlandini fondatore di questa azienda agricola, lo stupore nel vedere come degli studenti dell’ITS Biotecnologie Piemonte con Tiziana Obici siano riusciti a trovare una soluzione così innovativa, è stata grande: “Non conoscevano il mondo dell’agricoltura, ma sono riusciti con uno sguardo neutro, a trovare una soluzione concreta”.
Per Sarotto Group, gli studenti dell’ITS Energia Piemonte hanno realizzato il progetto “Ricecycling World”, un prototipo di prefabbricato esportabile nel mondo, uno stand fieristico in Ricecycling Wall e una nuova immagine online e offline per il Ricecycling Wall. L’edilizia sostenibile in Italia è una realtà diffusa ma non omogenea. Molto positivo anche il riscontro di Mauro Sarotto alla restituzione dei prototipi: “Sono veramente emozionato e molto soddisfatto del progetto!”
Per Consorzio Faber la sfida consisteva nel favorire la permanenza a domicilio di persone a rischio di istituzionalizzazione attraverso l’utilizzo di soluzioni leggere di monitoraggio domiciliare, dispositivi non wearable e notificare tempestivamente i caregiver per consentire interventi. Oggi in Italia secondo l’ISTAT ci sono 12.630 i presidi residenziali attivi, 412.000 posti letto. La maggior parte sono over 65, e il 75% sono anziani non autosufficienti. Gli studenti dell’ITS sono partiti da questo per poi svolgere un approfondimento su tecnologie weareble o non-weareble come telecamere non termiche. La soluzione a cui sono arrivati con Tiziana Obici, a seguirli come project manager, è DomoSicuro, Monitoraggio intelligente per case private un sistema di monitoraggio intelligente con sensore di movimento e telecamera termica che permette all’anziano di vivere serenamente in casa e al caregiver di intervenire prontamente in caso di necessità.
