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Il lattoniere 4.0: l’esperienza di Andrea Cerentin nel progetto Upskill Belluno

Tutti hanno un tetto sopra la testa, ma pochi sanno come è fatto. 

Andrea Cerentin è con i fratelli a capo di una storica azienda di lattoneria di Belluno. Gli studenti dell’ITS servizi alle imprese di Roma con la supervisione di Tiziana Obici, project manager di Upskill 4.0, hanno progettato per Upskill Belluno uno showroom nel quale l’azienda può presentare ai propri clienti le soluzioni sia attraverso il digitale che facendo vedere dei modelli in scala. 

L’azienda negli anni alla sola realizzazione di coperture metalliche ha aggiunto anche altre lavorazioni, come rivestimenti metallici (pareti) in lamiera aggraffata e/o doghe metalliche. 

Cerentin F.lli è stata fondata nel 1984 dai fratelli Costante e Vittorio Cerentin e dal 2003 ha iniziato a fare ingresso nell’azienda la seconda generazione di cui fanno parte appunto Andrea, Michele, Valentina e Fabio. A seguire il progetto è stato soprattutto Andrea, mentre alla presentazione finale da Dolomiti Haub erano presenti tutti.

“Sono rimasti senza parole. È bello vedere come ti vedono gli altri. Spesso stiamo nel nostro, parliamo con clienti che sono già interessati al nostro prodotto. È prezioso osservare come ti guardano dei giovani, quali riflessioni fanno sul nostro prodotto e sul mercato in cui è inserito. Rimaniamo tendenzialmente nel nostro mondo chiuso, molto tecnico, parlare con delle persone giovani, è stato veramente arricchente. Gli studenti durante il progetto erano molto presenti, attenti  e concentrati” ci dice Andrea.

“È stata veramente una sorpresa vedere l’entusiasmo che hanno messo gli studenti nel progetto. Hanno dedicato tanto tempo allo studio della lattoneria, a capire come funziona, quali sono le nostre particolarità del nostro prodotto. Tutti hanno un tetto sopra la testa, ma pochi sanno come è fatto. Non mi aspettavo certo che giovani di 20 anni lo sapessero. E quello che mi ha positivamente stupito, e che ne siano interessati!”

“Fin dall’inizio, sia nel definire la sfida, sia lungo il progetto, ho avuto libertà di proporre una sfida progettuale che fosse realmente contingente al nostro lavoro. 

Mi sono sentito molto ascoltato e stimolato da Tiziana Obici e Michele Tagliavini, a focalizzare la mia sfida e a proporre quello di cui realmente abbiamo bisogno. E la soluzione proposta poteva prendere molte direzioni diverse: ha preso quella del marketing e per noi è stato interessante.”

La CEREXPERIENCE, il prototipo presentato da Carlos Lefevre, Dharam Muscas, Martina Magliano e Chiara Di Battista dell’ITS servizi alle imprese di Roma,  consistente nel rivisitare l’esperienza che fa il cliente da F.lli Cerentin in negozio tramite la creazione di uno showroom aziendale che permetta una visita più dettagliata ordinata dell’azienda. 

“La visione che si ha in Italia della formazione tecnica è stata in questi anni miope: trovo molto interessante questa formula perché gli studenti si devono mettere in gioco, vengono seguiti e valutati, hanno la possibilità di parlare con un imprenditore, e devono arrivare ad un risultato. I benefici di un imprenditore di aprire le porte a degli studenti sono tantissimi!”