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Upskill 4.0 a Eta Beta!

Sabato 25 marzo Eta Beta, storica trasmissione di Radio Rai 1 sui temi dell’innovazione, ha dedicato una imperdibile puntata al mondo ITS e al contributo di Upskill 4.0!

Siamo davvero felici di essere stati invitati da Massimo Cerofolini a raccontare la nostra esperienza in trasmissione. È stata una bella occasione per discutere di come è possibile contribuire al tema della formazione tecnica superiore e all’innovazione nelle imprese. Gli ITS stanno crescendo come visibilità e sono in grado di collocare una percentuale molto alta dei loro studenti (>80%) nelle imprese. Per parte nostra siamo felici di poter dare un contributo promuovendo un raccordo essenziale con il mondo delle piccole e medie imprese proponendo un metodo didattico innovativo. 

C’è un tema che ci sta molto a cuore e che abbiamo potuto mettere in evidenza nella trasmissione di sabato mattina. Riguarda il lavoro buono. Che si intende con questa espressione? Si intende un lavoro cui corrisponde una giusta remunerazione economica, certamente. Ma anche un lavoro in cui l’individuo può valorizzare le proprie caratteristiche personali, un lavoro in cui è possibile offrire un contributo attivo alla società sentendosi parte di una comunità. 

La formazione tecnica consente oggi di trovare lavoro perché le imprese sono alla ricerca di competenze professionali sempre più difficili da trovare. Tuttavia, sappiamo che la sola focalizzazione sulle conoscenze tecniche espone le persone al rischio di obsolescenza. L’innovazione procede molto rapidamente, con ondate tecnologiche sempre più ravvicinate. Le conoscenze tecniche utili in un dato momento possono nel giro di pochi anni diventare marginali. Come risolvere il problema?

Pensiamo che una delle risposte stia nell’offrire agli studenti un solido metodo per affrontare le sfide del prossimo futuro. Per questa ragione abbiamo puntato sul Design Thinking come elemento caratterizzante dei progetti di innovazione che seguiamo. Questo metodo di lavoro consente agli studenti di affrontare situazione impreviste, ponendo attenzione non solo agli aspetti tecnici ma anche a quelli culturali e sociali degli utilizzatori di un prodotto e/o servizio. Il design thinking aiuta ad imparare dall’osservazione sul campo e ad esercitare la propria creatività in modo disciplinato. Aiuta a orientarsi in un mondo che cambia, favorisce la connessione con colleghi e clienti. Questa capacità nell’orientarsi e nel connettersi alle trasformazioni del contesto aiuta i giovani a essere protagonisti del proprio futuro. Questo è il lavoro buono

Per capire le potenzialità del design thinking vi invitiamo a leggere quanto ci hanno detto Chiara Valli e Davide Ravacchia due studenti dell’ITS Maker di Modena che hanno collaborato con Upskill 4.0 alla realizzazione di una nuova maschera per saldatura per Officine Pegoretti, azienda nota in tutto il mondo per la produzione di telai da bicicletta su misura.