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Le visite aziendali da Pasticceria Cassandrini, Lorenzo Borsarini, Il Ponte Cooperativa sociale e Camplin

Non solo la celebre torta bombolini (una composizione di mini-krapfen) è stato oggetto d’interesse da parte degli studenti dell’ITS LAST durante la visita da Pasticceria Cassandrini, punto di riferimento per le famiglie veronesi per il take-away e delivery di pasticceria artigianale. 

Con Gizem Al, project manager del progetto, gli studenti hanno posto molte domande a Francesco Cassandrini, Anna Gastaldelli HR Manager e Alessandro Cassandrini, per capire come rendere questo prodotto iconico della pasticceria un prodotto fai da te. 

Pasticceria Cassandrini si trova in provincia e ha fatto della consegna a domicilio la propria cifra distintiva che li ha portati sempre a muoversi molto sul territorio e a conoscerne le potenzialità. Azienda a conduzione familiare, ha accolto gli studenti con grande entusiasmo. Se dei dolci di Cassandrini si dice che rimanga “solo il vassoio”, la sfida per gli studenti sarà quella di creare una strategia di Go-to-Market per le torte personalizzate che questa pasticceria realizza, per aumentare il coinvolgimento del consumatore finale e la brand awareness verso quest’azienda, oltre ad ottimizzare il servizio di spedizioni di Cassandrini.

Da Lorenzo Borsarini, che da oltre cinquant’anni si occupa di restauro di mobili antichi e d’antiquariato, produzione e vendita mobili d’arte in stile anticato, gli studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sono stati accolti da Lorenzo Borsarini e il figlio Luca. Nel laboratorio nessuna macchina a controllo, tutto viene fatto a mano, ci sono solo legni di frutto pregiati, nessun truciolato; la lucidatura è fatta ancora con la gommalacca, e qui tutto segue le tecniche tradizionali di lavorazione per mobili anticati in stile del 700 e 800.

In questo distretto, soprattutto a Cerea e Bovolone esistevano, fino a poco tempo fa, scuole del legno, di ebanistica nello specifico, specializzate a far crescere e maturare giovani appassionati ed esperti mobilieri. Oggi queste realtà non esistono più e sicuramente questa professione non riesce più ad attrarre le nuove generazioni. Per Lorenzo Borsarini e il figlio Luca è stato particolarmente importante quindi il confronto con gli studenti perché ha permesso di indagare quali potrebbero essere gli aspetti che potrebbero spingere oggi un giovane ad intraprendere questo mestiere. 

La sfida degli studenti, accompagnati da Elena Masi, consiste proprio nella ricerca e nell’ideazione di un piano di azione originale e innovativo per avvicinare le nuove generazioni al settore dell’artigianato del legno con l’obiettivo di rendere attrattiva l’azienda sia per il pubblico che per possibili nuove risorse.

Per Il Ponte Cooperativa sociale onlus, gli studenti dell’ITS Fitstic con Michele Tagliavini sono stati in alcune sale che la cooperativa utilizza per le proprie attività educative. Questa realtà nasce 36 anni fa, in una piccola zona dell’est veronese da un gruppo di amici. Oggi conta quasi 100 dipendenti che svolgono servizio in asili nido e servizi educativi, oltre a sostenere persone in grave marginalità sociale. La cooperativa ha come obiettivo creare un piano di divulgazione, anche sfruttando le tecnologie e canali digitali innovativi, che faccia conoscere ai giovani l’operato e le opportunità offerte da Il Ponte. E soprattutto sfruttare le tante competenze pedagogiche che hanno maturato in questi anni attraverso le nuove tecnologie, per unire alle attività analogiche anche una componente digitale coinvolgente. Gli spazi che hanno visitato gli studenti devono arricchirsi di nuove proposte per coinvolgere più persone.

Gli studenti dell’Università di Padova sono stati invece da Camplin con Alice Rizzetto e hanno visitato l’azienda del celebre Peacoat che ancora oggi mantiene lo stile originale della Royal Navy, la marina militare britannica. Le collezioni di Camplin uniscono lo stile e i dettagli delle uniformi con il comfort e la qualità dei materiali moderni. L’imprenditore Matteo Bessan ha ripreso il marchio nel 2010, per poi acquistarlo nel 2017. Ora il Peacoat si trova nei negozi italiani così come in Spagna, Slovenia, Austria o Germania. Gli studenti avranno il compito di definire un piano di espansione commerciale. In particolare l’obiettivo di Camplin è quello di comprendere quali sono modalità e format di comunicazione efficaci per entrare nel settore dei department store.