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Upskill Belluno: Bee the change

Bee the change. Questo è il fortunato slogan che gli studenti dell’ITS Servizi Alle Imprese di Roma, sotto la guida di Michele Tagliavini project manager di Upskill 4.0, hanno elaborato per la cooperativa Apidolomiti che produce miele di alta qualità. Naturalmente il “bee” non è un errore ma un riferimento alle api. 

Lo slogan fa parte di una più ampia proposta di rebranding per la cooperativa che si basa sulla realizzazione di un packaging originale, la Wannabee box, che prevede anche un kit degustazione, un ricettario, Reci-bee, per invogliare un uso gastronomico del miele oltre la colazione, una rinnovata presenza sui social, Bee social. Inoltre hanno pensato a un’arnia digitale dedicata alla formazione e sensibilizzazione sul mondo delle api denominata Gimme Hive.

“Sono entusiasta e non vedo l’ora di condividere queste proposte con tutti gli associati e di applicarle nel più breve tempo possibile” è stato il commento di Luca Stefani, presidente di Apidolomiti.

Il progetto è stato presentato il 14 settembre assieme ad altri cinque che rientrano nel programma Upskill Belluno voluto dalla Fondazione Cariverona e da Upskill 4.0. 

Per Dolomiti Hub, spazio culturale poliedrico a Fonzaso (BL) che ha anche ospitato l’evento finale di presentazione di Upskill Belluno, gli studenti hanno immaginato, sotto la guida di Alice Rizzetto project manager di Upskill 4.0, nuovi programmi di Holiday Working dedicati agli smart worker che vogliono combinare uno spazio attrezzato per il lavoro e ricco di attività culturali interessanti (Dolomiti Hub) con la possibilità di rilassarsi tra le montagne bellunesi. 

Il bellunese è terra di occhiali. Non potevamo quindi non coinvolgere un’azienda che produce occhiali e sulla nostra strada abbiamo incontrato Plastoptic, azienda attualmente  guidata da Claudio Sacco e Sara Pfeifhofer che hanno voluto mettersi alla prova creando Artema, un brand di occhiali stampati con la tecnologia 3D. Gli studenti, con la supervisione di Tiziana Obici project manager Upskill 4.0, hanno pensato alla creazione di un van con il quale organizzare un tour tra le migliori baite delle dolomiti dove poter far provare gli occhiali ai potenziali clienti. 

Ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, sulle rive Lago di Misurina, abbiamo conosciuto Bonel Misurina, un’azienda di cosmesi fondata da Chiara Bonel che ha voluto valorizzare tutte le risorse del luogo: dall’aria purissima con Bonair fino al riutilizzo delle alghe del lago. Gli studenti dell’ITS Academy Turismo Veneto, guidata da Michele Tagliavini, hanno progettato tre nuovi packaging pensati per portare un tocco di Dolomiti negli hotel e nelle case di tutto il mondo. Inoltre, hanno ipotizzato una presenza quotidiana su Instagram, il Daily Chiara, dove la fondatrice in prima persona può spiegare i valori del brand e le qualità dei prodotti, nonché insegnare buone pratiche di respirazione. 

“Non stringere mai la mano ad un lattoniere” era l’indicazione che il compianto Vitaliano Trevisan dà nel suo docu-libro Works. Non perché i lattonieri non meritano rispetto, anzi, ma per la forza delle loro mani abituate alle pinze per tagliare e piegare le lamiere. Con sprezzo del pericolo una mano l’abbiamo data ai fratelli Cerentin, storica azienda di lattoneria di Belluno. Gli studenti dell’ITS servizi alle imprese di Roma con la supervisione di Tiziana Obici, project manager di Upskill 4.0, hanno progettato uno showroom nel quale l’azienda può presentare ai propri clienti le soluzioni come i tetti in lamiera aggraffata sia attraverso il digitale che facendo vedere dei modelli in scala. 

La giornata di presentazione si è chiusa con il progetto per TIB Teatro impresa sociale dedicata alla formazione e alla creazione di opere teatrali. TIB teatro ha da poco deciso di rilanciare un luogo abbandonato a Belluno, gli spazi della ex-caserma Piave, con il progetto Casa delle Arti per costruire un luogo ospitale per ogni forma d’arte e non solo per il teatro. Per questa realtà gli studenti dell’ITS Servizi alle imprese di Roma con la guida di Alice Rizzetto hanno ideato un format comunicativo, Casa Delle Arti 3.6.5., per segnalare simbolicamente l’apertura nel tempo (365 giorni all’anno) e verso tutte le forme d’arte. Oltre alle modalità più tradizionali come logo, naming, landing page, un palinsesto di eventi e un piano editoriale per i social, è stato realizzato il prototipo del metaverso Casa Delle Arti 3.6.5. Online: uno spazio virtuale in cui poter vivere anche a distanza gli eventi, passeggiando con il proprio avatar tra gli spazi allestiti di Casa Delle Arti.