Upskill4.0 logo

Blog

Upskill Venezia: come trasmettere l’arte del merletto di Burano alle future generazioni

“Il mio sogno è raccontare com’era Burano nel primo Novecento: un’isola viva, dove i pescatori intrecciavano le reti, le donne lavoravano i merletti a fuselli sul tombolo, i bambini correvano nei campi fra le case colorate”, racconta Sergio Vidal.

Gli studenti dell’ITS Fitstic di Bologna hanno visitato l’Atelier Martina Vidal e incontrato Sergio Vidal e Marta Perissinotto: in queste settimane sono nella fase finale di prototipazione, il progetto verrà presentato il prossimo 20 aprile al Museo M9 di Mestre, a conclusione della seconda edizione del progetto Upskill Venezia, e sicuramente la visita aziendale a Burano è stata decisiva.

“Abbiamo acquistato una parte dei diritti di alcuni video dell’Istituto Luce che raccontano Burano: se potessi, vorrei far immergere i nostri clienti proprio in quella Burano, perché possano intuire in quale contesto è nata l’arte del merletto, e perché ne percepiscano così il valore storico e culturale”. Questo è da sempre il sogno di Sergio Vidal, e ora con il progetto Upskill Venezia può finalmente provare a realizzarlo. 

Trasmettere l'arte del merletto di Burano alle future generazioni

La sfida progettuale pensata dal team Upskill 4.0 in collaborazione con Martina e Sergio Vidal consiste proprio nell’aiutare l’azienda a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del saper fare artigiano e sui valori che contraddistinguono l’antica tradizione del merletto di Burano. 

Quali nuovi modi si possono realizzare per tramandare le tecniche della lavorazione del merletto a giovani aspiranti artigiani su scala nazionale e internazionale?

Lo scopo principale del progetto è quello di salvaguardare e tramandare la storia e la tradizione del merletto di Burano attraverso format e strumenti al passo coi tempi, che rispettino quelli che sono i nuovi utilizzi e le nuove richieste del mercato riguardo al prodotto.

Trasmettere l'arte del merletto di Burano alle future generazioni

Sergio Vidal è convinto che le nuove tecnologie saranno fondamentali per far conoscere questi prodotti: “Realtà virtuale e realtà aumentata potranno aiutarci a portare i nostri merletti in altre parti del mondo, e nel futuro. Sarà più semplice così mostrare a una persona che abita a New York la sapienza delle nostre merlettaie.”

A Burano sono presenti oggi all’incirca 40 merlettaie: come si possono avvicinare le nuove generazioni a questa professione? “Non è semplice”, ammette Sergio, “viviamo tempi frenetici, c’è bisogno di tanto lavoro e dedizione totale. Per questo diventa fondamentale per noi trovare i giusti modi per comunicarne il valore artiginato intrinseco di ogni manufatto: il cliente deve avere la percezione completa di quanta maestria c’è in un merletto.”

Trasmettere l'arte del merletto di Burano alle future generazioni