Era la bambina dei perché, e Olga Popa lo è rimasta. Nata in Moldavia nel 1996, si trasferisce con i genitori dopo la prima elementare a Vicenza, dove frequenta poi il liceo scientifico con indirizzo economico e sociale per poi continuare all’università con una laurea triennale a Ca’ Foscari in Economia e Commercio, e una magistrale in Economia e Gestione delle Aziende. Si è sempre data da fare: ragazza alla pari a Londra, un tirocinio al Parlamento Europeo, perché stare ferma l’annoia. Ha bisogno di esplorare, vedere cose nuove, provare nuove esperienze. È sempre pronta ad organizzare una gita o un evento e a coinvolgere tutti quelli che la circondano. Da pochi mesi collabora con Upskill 4.0 come project manager.
Come è iniziato il tuo percorso in Upskill 4.0 e di cosa ti occupi?
Fin da piccola sognavo di lavorare in un’azienda, in un contesto in cui le mie idee potessero avere un valore. Per questo motivo dopo sette mesi a Bruxelles ho scelto di rientrare in Italia per riprendere il percorso che da sempre sognavo.
Ho iniziato quindi a lavorare in un’azienda medio grande nel settore delle calzature, come Production Planner. Il mio animo da organizzatrice e perfezionista pensava di trovare terreno fertile, purtroppo però mi sono scontrata con una realtà lontana da me. Per me il lavoro deve essere uno scambio di idee tra persone, la cura del cliente, l’attenzione ai dettagli, la centralità delle persone.
Nel mio caso galeotto fu un gelato d’estate: una sera infatti ho incontrato Alice Rizzetto, account Manager di Upskill 4.0, ci conoscevamo da tempo e avevamo già lavorato insieme. Mi ha parlato di Upskill 4.0, dei progetti di rigenerazione che portava avanti e mi sono subito appassionata all’idea di poter fare la mia parte.
Sono entrata nella squadra da pochi mesi e seguo i progetti in corso, dallo scouting all’applicazione della metodologia del Design Thinking.
Quali sono i tuoi interessi?
La mia testa viaggia sempre, è per questo motivo che appena ne ho la possibilità faccio un viaggio fuori porta o una gita in montagna. Le vacanze on the road sono da sempre le mie preferite, ovviamente devono essere organizzate nei minimi dettagli per non perdere nessun luogo segreto inesplorato. Prossimi obiettivi: Scozia in Van e La via degli Dei, da Bologna a Firenze.
Quali sono i tuoi progetti per il 2023 e il 2024?
Crescere, sia dal punto di vista personale che professionale. Spero che questo nuovo anno rappresenti un punto di svolta per il mio percorso lavorativo, vorrei lavorare su diversi progetti in modo da essere responsabile e utile al cambiamento di piccole realtà locali e giovani studenti. Spero anche di portare un contributo e un valore aggiunto al team di Upskill 4.0 che sono convinta avrà molto da insegnarmi.